Dispenser disinfettante
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Dispenser di gel disinfettante per le mani
In molte situazioni l'igiene delle mani non è solo consigliabile, ma addirittura indispensabile. Ad esempio, non è pensabile rinunciare all'uso dei dispenser di gel disinfettante nel campo medico. Tuttavia, ci sono anche altri casi in cui dobbiamo dichiarare guerra a germi e batteri e fra questi c'è sicuramente la prevenzione quotidiana del COVID-19. I dispenser di gel disinfettante possono aiutare a rendere questa procedura più comoda e igienica allo stesso tempo. In questa guida andremo a capire meglio a cosa bisogna fare attenzione al momento dell'acquisto.
1. Dispenser di gel: informazioni generali
I dispenser di disinfettante rendono più pratica e versatile l'igienizzazione delle mani. Sono normalmente fissati a una colonnina o una parete ed erogano il liquido disinfettante grazie a un sensore di prossimità o una pompa manuale.
Oggigiorno la loro funzione è apprezzata quasi ovunque, non solo nel campo medico. L'epidemia di COVID-19 ci ha costretti a combattere virus e batteri anche negli uffici, nelle panetterie, nei supermercati e in tanti altri luoghi, che sono spinti a dare a tutti la possibilità di disinfettarsi le mani.
L'obiettivo è limitare la diffusione di virus e altri patogeni quando si entra in contatto con qualche superficie o ci si tocca inconsapevolmente il viso o le mucose con le mani. L'igiene delle mani è, quindi, un fattore fondamentale per la prevenzione e la limitazione del contagio.
2. Opzioni per l'installazione
Chi desidera acquistare un dispenser per gel disinfettante può scegliere normalmente tra tre tipi diversi:
- I modelli da fissare a parete
- I modelli con totem o colonnina
- I modelli da tavolo
Come si capisce quale modello si adatta meglio alle proprie esigenze? I fattori decisivi per la scelta non dovrebbero essere la propria preferenza personale o la praticità percepita, bensì il luogo in cui verrà installato il dispenser e il numero di persone che lo andrà a usare.
Nei seguenti paragrafi conosceremo meglio i vari tipi di dispenser per gel disinfettante.
2.1 Dispenser con fissaggio a muro
I dispenser da fissare alla parete sono fra i più comuni poiché sono i modelli più semplici. Spesso si trovano presso cliniche e ospedali.
Possono essere fissati in poco tempo, usando qualche vite e tassello, nella posizione che si preferisce su qualsiasi parete. Per il fissaggio di alcuni modelli potrebbe essere perfino sufficiente nastro biadesivo o colla. In più, non occupano molto spazio.
2.2 Dispenser con totem o colonnina
I dispenser montati su colonnine risultano molto pratici: si montano in un attimo e, se necessario, possono anche essere spostati con estrema facilità.
Queste caratteristiche sono ideali per studi medici, uffici e locali per la ristorazione. Ovviamente, la colonnina non dovrebbe mai ostruire il passaggio delle persone.
Utilizzare il dispenser è semplicissimo: il contenitore con il gel disinfettante viene inserito nella parte superiore della colonnina e, a seconda del modello, si attiva l'erogazione con un sensore o un pulsante manuale.
La colonnina ha un'ottima stabilità per consentire senza problemi anche un uso continuato. In linea generale, questo tipo di modelli ha un costo d'acquisto relativamente alto.
2.3 Semplici dispenser da tavolo
I dispenser da tavolo sono i modelli più semplici fra quelli presentati finora e non richiedono né trapani o viti, né il montaggio della colonnina.
Allo stesso tempo, offrono una flessibilità e una mobilità simili a quelli con i totem e possono essere posizionati e spostati quando e dove si vuole.
A differenza degli altri modelli, questo tipo di dispenser ha senso solo con l'erogazione automatica tramite sensore, poiché rischierebbe di ribaltarsi con quella manuale.
3. Dispenser di gel: funzionamento
I vari dispenser si differenziano non solo per il tipo di montaggio, ma anche per la modalità di funzionamento. Infatti, per l'erogazione di una determinata quantità di gel disinfettante, alcuni modelli sono azionati tramite sensore di prossimità, mentre altri da un pulsante manuale.
Nei prossimi paragrafi andremo a capire meglio le caratteristiche di questi due funzionamenti.
3.1 Dispenser con sensore di prossimità
I dispenser con sensore risultano più igienici, poiché non richiedono il contatto diretto per il funzionamento. Il sensore riconosce il movimento della mano e avvia l'erogazione.
Uno degli svantaggi è che il funzionamento dipende da parti elettroniche che potrebbero guastarsi. Inoltre, anche le condizioni di luce potrebbero influire sull'uso e servono batterie.
Consigliamo di controllare che il modello abbia una ciotolina di raccolta direttamente sotto il dispenser che aiuterà la pulizia, anche se deve essere svuotata e pulita quotidianamente con acqua calda.
3.2 Dispenser con pulsante manuale
I dispenser con pulsante funzionano meccanicamente e non richiedono né sensori, né batterie. Basta infatti schiacciare il pulsante per erogare il gel disinfettante. Si può anche erogare più gel premendo il pulsante più volte.
Siccome il suo funzionamento è molto semplice, questo tipo di dispenser è molto affidabile e dura a lungo. Non bisogna neanche preoccuparsi di eventuali guasti elettronici o della luce.
Lo svantaggio è che, rispetto ai modelli con sensore, risultano meno igienici, poiché il pulsante dovrà essere toccato da tante persone diverse.
Consigliamo di controllare che il modello abbia una ciotolina di raccolta direttamente sotto il dispenser che aiuterà la pulizia, anche se deve essere svuotata e pulita quotidianamente con acqua calda.
4. Dispenser di gel: materiali
Al momento dell'acquisto bisogna fare attenzione anche al materiale con cui è prodotto il dispenser, poiché ne determina l'igiene e la durevolezza. Andiamo a capire meglio le differenze tra i modelli in plastica e quelli in acciaio inossidabile.
- I modelli in plastica hanno un costo minore e sono disponibili in tanti colori diversi, ma durano mediamente di meno. Inoltre, spesso su questo tipo di materiale sopravvivono più patogeni.
- L'acciaio inossidabile è molto resistente e, grazie alla sua superficie liscia, offre un'igiene nettamente superiore. Infatti, non solo i patogeni hanno maggiore difficoltà a sopravvivere, ma anche la pulizia è molto più semplice e profonda.
5. Dispenser di gel: dimensioni del flacone
Al momento dell'acquisto bisogna fare attenzione anche alla capacità del contenitore interno, che varia da 500 ml a 1.000 ml, a seconda del modello e del produttore. Inoltre, alcuni modelli permettono perfino di scegliere liberamente le dimensioni della ricarica, da 500 ml o da 1.000 ml.
È importante conoscere anche i vari tipi di flaconi in commercio: quelli standard e quelli euro. I due hanno una forma molto diversa e sono adatti per diversi modelli di dispenser. I flaconi standard hanno un collo più conico, mentre quelli euro hanno il collo dritto.
Per andare sul sicuro, prima di acquistare le ricariche è meglio controllare sempre il volume e il tipo di flacone richiesti nella descrizione del dispenser. Normalmente qui si trovano tutti i dettagli più importanti.
6. Dispenser di gel: come disinfettare le mani
Anche se la disinfezione delle mani può sembrare un processo molto semplice, ci sono comunque alcuni accorgimenti da tenere a mente.
- In linea generale, quando è possibile, è sempre meglio lavarsi le mani con acqua e sapone. Infatti, la disinfezione non può sostituire il lavaggio.
- Cominciare la disinfezione erogando la giusta quantità di gel sul palmo della mano e strofinare le mani l'una con l'altra. È fondamentale che il gel copra tutta la superficie delle mani, compresi gli spazi tra le dita e il dorso.
- Lasciare agire il prodotto per almeno 30 secondi, in modo che sia passato abbastanza tempo per eliminare i patogeni presenti sulle mani. Lasciar asciugare la pelle all'aria e non sciacquare subito dopo le mani con acqua.
FAQ
A che cosa servono i dispenser di gel disinfettante?
Che tipi di dispenser ci sono?
A che cosa bisogna fare attenzione al momento dell'acquisto?
A che altezza va installato il dispenser?
Che flaconi di gel disinfettante ci sono?
Quanto può costare un dispenser per gel disinfettante?
Qual è la differenza tra i flaconi euro e quelli standard?