Dispenser di sapone
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Dispenser di sapone per una maggiore igiene
L'igiene gioca un ruolo fondamentale sia in casa sia nella ristorazione, in particolare il lavaggio delle mani. Dopo tutto, le nostre mani entrano in contatto con molti oggetti nel corso del tempo e, quindi, anche con agenti patogeni che possono influire sulla salute in vari modi. Il sapone permette di ovviare a tutto ciò grazie alla sua composizione chimica. I dispenser di sapone sono, quindi, strumenti fondamentali per l'igiene. La nostra guida ti aiuta a trovare il modello più adatto alle tue esigenze e ti spiega quali sono le caratteristiche da tenere in considerazione al momento dell'acquisto.
1. Dispenser di sapone: le basi
Anche se i dispenser di sapone possono essere molto diversi per tipologia e design, hanno tutti lo stesso scopo: sono progettati per conservare il sapone e renderlo facilmente reperibile, indipendentemente dalla stanza in cui si ha bisogno del sapone, come, ad esempio, il bagno o la cucina.
Prima di procedere all'acquisto, tuttavia, è necessario prendere alcune decisioni iniziali: ad esempio, bisogna considerare dove verrà collocato il dispenser di sapone. Questo non influisce solo sul design funzionale, ad esempio, la necessità o meno di un sensore o di avvitare il dispenser alla parete, ma anche il tuo gusto in termini di estetica.
Il colore, i materiali e la forma possono giocare un ruolo importante nel bagno. Devi anche chiederti quali sono le funzionalità di cui hai bisogno: è sufficiente un classico dispenser a pompa? Preferisci usare il sapone in schiuma? Un dispenser a sensore è importante per te per motivi pratici e igienici? Il classico portasapone è sufficiente?
Le domande che dovresti porre a te stesso si riflettono anche nella scelta dei dispenser di sapone. Nella sezione seguente ti presentiamo i diversi tipi di dispenser di sapone. Suggerimento: se sei appassionato di set, troverai sicuramente quello che cerchi tra i dispenser di sapone. Inoltre, sapone e dispenser sono spesso venduti insieme.
2. Dispenser di sapone a sensore ed altro
Tutti i dispenser di sapone possono essere suddivisi in quattro categorie: Dosatori a pompa, dosatori di sapone in schiuma, dosatori a sensore e portasapone. Ti spieghiamo le differenze e le funzioni più importanti.
2.1 Dispenser di sapone: quattro categorie
I dispenser a pompa sono tra i modelli più classici di dispenser di sapone e vengono utilizzati per il sapone liquido. Con l'aiuto di un meccanismo a pompa, il sapone può essere pompato verso l'alto dal contenitore alla mano. Per riempirlo, è sufficiente togliere il coperchio.
Vantaggio: i dispenser non occupano molto spazio, sono pratici e possono essere collocati ovunque. Alcuni modelli possono anche essere avvitati alla parete.
Se passi molto tempo in cucina o se le tue mani non sono particolarmente pulite in alcune situazioni, puoi anche optare per un dosatore a C. Il rubinetto della pompa è a forma di C, in modo da poterlo azionare facilmente anche con il dorso della mano. A tal fine, è sufficiente premere la parte inferiore della C con il dorso della mano, evitando così di utilizzare la mano eventualmente sporca.
2.2 Dispenser di sapone in schiuma
Un dispenser di sapone in schiuma è un piccolo lusso quando ci si lava le mani: non ci si lava con un normale sapone liquido, ma con un sapone in schiuma, che piace soprattutto ai bambini. La texture è molto leggera e delicata sulla pelle. Ciò è possibile grazie alla miscelazione di aria e acqua nel sapone liquido.
2.3 Dispenser di sapone a sensore
I dispenser a sensore sono i modelli più tecnologici tra tutti i dispenser di sapone e garantiscono anche un livello di igiene particolarmente elevato. Come suggerisce il nome, essi funzionano attraverso particolari sensori, ad esempio a infrarossi. Percepiscono la mano ed erogano il sapone.
Vantaggio: naturalmente, il sapone viene erogato solo per una passata. E questo ottimizza il consumo di sapone. Un ulteriore vantaggio è che i dispenser sono generalmente progettati in modo da non far gocciolare il sapone dopo l'erogazione.
In questo modo si evitano gocce e macchie antiestetiche sotto il dispenser. I dispenser a sensore sono solitamente montati a parete. Tuttavia, esistono anche modelli che vengono installati in modo classico.
2.4 Portasapone
I portasaponi fanno sì che la saponetta non rimanga in giro, ad esempio in bagno, lasciando antiestetici bordi e segni sul ripiano. Come suggerisce il nome, si tratta di un contenitore su cui viene adagiato il sapone. Scanalature, fori e una leggera curvatura del piatto assicurano che l'acqua in eccesso possa defluire facilmente. In questo modo il sapone si asciuga completamente.
3. Criteri di acquisto per un dispenser di sapone
Se desideri acquistare un dispenser di sapone, dovresti riflettere su alcuni aspetti. In questo modo potrai trovare il prodotto giusto per te. Oltre al tipo di dispenser di sapone (come descritto nella sezione 2), bisogna considerare, ad esempio, il materiale, la forma, il colore e il tipo di installazione. Di seguito vorremmo esaminare tutti e quattro i punti.
3.1 Materiale: dal vetro, al legno, all'acciaio inossidabile, alla pietra
La scelta dei materiali è molto varia: per i dispenser di sapone si utilizzano porcellana e ceramica, pietra naturale, bambù o materiali come la poliresina, una sorta di pietra artificiale. Si possono utilizzare anche metalli come l'acciaio inossidabile e, naturalmente, la plastica. I materiali differiscono non solo visivamente, ma anche in termini di resistenza.
- Porcellana: ha spesso un aspetto elegante, ma è anche piuttosto fine e fragile. Essendo cotta a caldo, è comunque piuttosto robusta.
- Ceramica: è costituita principalmente da argilla e la sua struttura appare piuttosto grossolana. Il materiale è anche relativamente pesante. Tuttavia, poiché non viene cotta ad alte temperature, è spesso soggetta a danni. I bordi possono facilmente scheggiarsi.
- Pietra naturale: non solo è bella, ma è anche resistente perché le vaschette sono ricavate da un unico pezzo continuo di pietra. Inoltre, la loro marmorizzazione naturale le rende uniche e assolutamente eleganti.
- Bambù: è perfetto per chi ama i materiali naturali e ha, inoltre, il vantaggio di essere abbastanza resistente, anche quando è sottoposto a un uso intensivo. Anche l'umidità non rappresenta un problema, poiché il materiale ha una bassa tendenza al rigonfiamento.
- Poliresina: questo materiale non convince solo perché è poco costoso, ma anche perché è infrangibile e resistente. Inoltre, l'aspetto è un vantaggio, poiché si avvicina a quello della pietra naturale.
- Acciaio inox: è durevole, robusto e igienico, oltre ad avere un aspetto elegante e raffinato.
- Plastica e silicone: si tratta di materiali leggeri e abbastanza robusti. Sono anche disponibili in diverse colorazioni.
- Calcestruzzo: è uno dei materiali più moderni. Convince per la sua semplicità, modernità e resistenza.
- Vetro: il vetro è estremamente elegante. Questo materiale è disponibile anche in vari colori. Un unico inconveniente: il vetro è delicato e fragile.
3.2 Forma: rotonda, quadrata, vintage e artistica
La varietà di forme dei dispenser di sapone è maggiore di quanto si pensi: ovviamente, la maggior parte di essi sono rotondi o quadrati con una base appiattita. Ma ci sono anche forme del tutto creative: per i bambini, ad esempio, a forma di personaggio colorato di un cartone animato, per gli adulti, invece, a forma di pietra naturale.
In questo contesto, non ci sono quasi limiti all'immaginazione. C'è anche una grande richiesta di prodotti dall'aspetto vintage.
3.3 Colore: da pastello a naturale
Per quanto riguarda i colori, dovresti pensare a quali non ti piacciono. Perché non ci sono limiti alla scelta dei colori. Con o senza motivo, nero, bianco, viola o rosso. Troverai in ogni caso quello che stai cercando. Sono possibili anche colori pastello e neon. Se non c'è nulla che ti attira, valuta le alternative: vetro, cemento,pietra naturale o acciaio inossidabile.
3.4 Installazione: dispenser da parete o mobile?
In linea di massima, la maggior parte dei dispenser di sapone può essere collocata ovunque sia necessario. La particolarità è che alcuni modelli possono essere montati anche sulla parete, indipendentemente dal fatto che si tratti di un dispenser a pompa o di un dispenser di sapone in schiuma.
Solo quello elettrico con funzionamento a batteria e sensore non trova posto in ambienti umidi come le docce, anche se comunque è opportuno dare un'occhiata alle istruzioni del produttore: a volte, infatti, i contenitori sono impermeabili in modo che la funzione elettrica non sia a rischio.
4. Come lavarsi correttamente le mani?
Se acquisti o possiedi già un dispenser per il sapone, hai già fatto il primo passo verso l'igiene. Lavarsi regolarmente le mani aiuta a prevenire la contrazione di germi. Ma sai come lavarti le mani in modo corretto? Ora te lo spieghiamo:
- Tieni le mani sotto l'acqua corrente e inumidiscile.
- Lavati accuratamente le mani: pulisci accuratamente i palmi, i dorsi delle mani, le punte delle dita, gli spazi tra le dita, i pollici e le superfici delle dita. Non dimenticare di controllare le unghie.
- Distribuisci accuratamente il sapone e strofinalo. Questo processo richiede da 20 a 30 secondi.
- A questo punto risciacqua accuratamente sotto l'acqua corrente.
- Asciuga con cura e assicurati che il panno o l'asciugamano utilizzato sia pulito.
Nota: l'asciugamano deve essere cambiato regolarmente.
5. Differenze tra sapone liquido e solido
Ti sei mai chiesto quale sia esattamente la differenza tra sapone solido e liquido? Risposta: non ce n'è quasi nessuna. Perché non c'è quasi nessuna differenza nel potere pulente dei due tipi. Solo la compatibilità della pelle può essere considerata un fattore rilevante in questo senso.
I saponi liquidi sono un po' più delicati per la pelle a causa del loro valore di PH, perché il PH è più in linea con quello della pelle. Tuttavia, dal momento che anche l'acqua secca la pelle delle mani, a prescindere dal tipo di variante utilizzata è necessario ricorrere, di tanto in tanto, a una crema per le mani.
Tra l'altro, chi pensa che il sapone solido sia poco igienico ha ragione: soprattutto se il sapone non è conservato correttamente e non può asciugarsi, infatti, esso può essere colonizzato da vari microrganismi. Tuttavia, alcuni studi dimostrano che il numero di germi presenti sulle mani dopo il lavaggio con sapone solido non è superiore alla quantità presente dopo il lavaggio con saponi liquidi.
FAQ
Quali modelli di dispenser per il sapone esistono?
Quali sono i materiali utilizzati per i dispenser per il sapone?
Che cosa bisogna considerare quando si acquistano i dispenser per il sapone?
Che forma hanno i dispenser per il sapone?
In quali colori sono disponibili i dispenser per il sapone?