Taglieri ristorazione
Con METRO verso il successo
Il nostro servizio, dedicato ai professionisti, è progettato per soddisfare le esigenze dei nostri clienti
Ampio assortimento
Risparmia grazie agli sconti a volume
Consegna al tuo indirizzo preferito*
*Alcune aree potrebbero essere escluse dal servizio di spedizione. Qui puoi trovare ulteriori informazioni.
Ultime offerte e molto altro ancora. Iscriviti e ottieni uno sconto del 10%!*
Taglieri per la ristorazione
I taglieri sono basi pratiche per tagliare o sminuzzare, sia per lo chef professionista sia per il cuoco di casa. Non sono solo una base robusta per non graffiare l'attrezzatura da cucina durante il taglio, ma offrono anche una superficie igienica che consente di lavorare gli alimenti senza esitazioni. Leggi la nostra guida per scoprire quale materiale è particolarmente adatto al settore della ristorazione e quali tipi di taglieri da cucina sono disponibili.
1. Tipologie e utilizzi principali dei taglieri per la ristorazione
Su un tagliere è possibile tritare, affettare e, naturalmente, tagliare. Soprattutto nelle cucine professionali, molti alimenti vengono lavorati in tempi molto brevi. Il cuoco professionista non taglia solo molte verdure, ma anche carne e pesce.
Per mantenere particolarmente alto il livello di igiene, è consigliabile utilizzare diversi taglieri da cucina per i diversi alimenti. Nel settore della ristorazione, in particolare, i taglieri in plastica possono essere facilmente organizzati e separati utilizzando sempre un colore specifico per determinati alimenti. Panoramica dei colori e degli alimenti ad essi associati:
- Verde: frutta e verdura
- Giallo: pollame
- Blu: pesce
- Rosso: carne rossa
- Marrone: carne cotta
- Bianco: prodotti da forno e latticini
Assicurati che i tuoi taglieri abbiano anche una scanalatura, in modo che i succhi e gli altri liquidi possano scorrere nelle scanalature e raccogliersi lì, per evitare che scendano involontariamente dal tagliere e causino ulteriore disordine.
I piedini di gomma su ogni angolo della parte inferiore del tagliere di solito garantiscono una presa salda. Tuttavia, molti professionisti della cucina preferiscono farne a meno perché vogliono utilizzare un tagliere su entrambi i lati. Quindi, se hai un tagliere da cucina che non ha piedini di gomma, puoi anche appoggiarlo su un asciugamano da cucina umido per renderlo antiscivolo.
1.1 Taglieri con vassoio o cassetto di raccolta
La variante del tagliere con vassoio di raccolta presenta una ciotola o un contenitore integrato nel tagliere. La superficie di taglio è sollevata e il contenitore si trova direttamente sotto. È possibile aprire il vassoio di raccolta come un cassetto e spostare le verdure tagliate direttamente dal tagliere al suo interno per raccoglierle prima che finiscano nella padella o nella casseruola.
1.2 Taglieri in legno per la cucina
Le versioni più piccole del tagliere in legno sono adatte anche al normale uso domestico. Le cosiddette tavole di legno per la cucina offrono una superficie minore per tagliare i cibi, ma sono pratiche, leggere e facili da riporre.
A differenza di quanto avviene nel settore della ristorazione, a casa tua non lavorerai grandi quantità di cibo; quindi, una tavola di legno è sufficiente per una piccola famiglia o anche per una sola persona. Tuttavia, è consigliabile lavare a mano i taglieri in legno, poiché non sono adatti alla lavastoviglie.
1.3 Tovagliette per la colazione in plastica
Le tovagliette per la colazione in plastica sono perfette per il primo pasto della giornata. Non si tratta di taglieri tradizionali che si usano per la lavorazione degli alimenti quando si cucina, ma piuttosto di una versione meno spessa per tagliare il pane della colazione. Le tovagliette per la colazione in plastica sono pratiche, facili da lavare in lavastoviglie e non occupano praticamente spazio nella credenza.
1.4 Tavole da forno in legno
La tavola da forno in legno è perfetta se vuoi cuocere il pane o la pizza. Tuttavia, non è adatta per tagliare, sminuzzare o piallare gli alimenti nel settore della ristorazione. È adeguata all'uso domestico, mentre i tavoli da pizza in acciaio inox sono utilizzati nella ristorazione.
2. Qual è materiale migliore per un tagliere?
Per motivi di igiene, nella ristorazione si utilizzano solo taglieri in plastica. I taglieri in legno sono spesso utilizzati in casa. Nella sezione che segue, potrai leggere i vantaggi dei diversi materiali.
2.1 Taglieri in plastica
I taglieri in plastica sono utilizzati nel settore della ristorazione, dove le norme igieniche sono particolarmente severe. I taglieri sono, quindi, prodotti secondo le norme HACCP, il che rende il materiale adatto agli alimenti.
I taglieri da cucina hanno colori diversi, come già descritto in precedenza, in modo da poter separare meglio l'uso dei diversi alimenti. I taglieri in plastica sono particolarmente adatti per la carne e il pesce, poiché il materiale è facile da pulire e quindi rispetta le norme igieniche.
I residui di carne, in particolare, possono trasferire germi, per cui è importante utilizzare un tagliere diverso anche quando si tagliano altri alimenti.
Vantaggi:
- Poco costosi da acquistare
- Adatti alla lavastoviglie
- Delicati sulle lame dei coltelli
Svantaggi:
- Possono essere danneggiati più facilmente rispetto ai taglieri in legno
- La sporcizia può depositarsi nelle scanalature di taglio
- Si scoloriscono più facilmente del legno
2.2 Taglieri in legno
I taglieri in legno o i taglieri da cucina sono utilizzati soprattutto nelle case private. Il legno offre un certo fascino visivo ed è anche molto robusto. I taglieri, in particolare, devono resistere a numerosi tagli e graffi, quindi, il legno è una buona scelta perché ha una lunga durata.
Vantaggi:
- Il legno ha un effetto antibatterico
- Durevole
- Rispettoso dell'ambiente
- Design accattivante
Svantaggi:
- Non adatto alla lavastoviglie
- La pulizia richiede tempo
Ma che tipo di legno si usa per i taglieri e quale legno è particolarmente adatto? Continua a leggere per saperne di più sui diversi tipi di legno.
2.3 Taglieri in bambù
Il bambù è particolarmente igienico grazie ai suoi pori sottili, che riducono il numero di batteri che si depositano sulla superficie. Inoltre, si staccano meno schegge di legno e il materiale è delicato anche per le lame dei coltelli.
2.4 Taglieri in legno d'ulivo
Anche i taglieri in legno d'ulivo hanno pori sottili e sono quindi delicati per le lame dei coltelli. La struttura del legno fa sì che su di esso si depositino meno batteri e odori di cibo. Il legno ha anche un elevato contenuto di olio e quindi si mantiene fresco a lungo ed è leggermente lucido.
2.5 Taglieri in teak
Il legno di teak è molto duro e ha un elevato effetto antibatterico. Quindi, se sei particolarmente attento all'igiene e vuoi usare un tagliere di legno, i taglieri in teak sono una buona scelta. Un consiglio: quando acquisti un tagliere in teak, cerca il sigillo FSC 100%. In questo modo potrai essere certo di non sostenere il disboscamento illegale.
2.6 Taglieri in quercia
I taglieri in quercia sono perfetti per tagliare gli alimenti, poiché il legno ha un forte effetto antibatterico. Il legno è robusto ma allo stesso tempo delicato per la lama del coltello. Il legno di quercia ha anche il vantaggio di avere un aspetto elegante e, quindi, di offrire un design più chic.
2.7 Taglieri in vetro
I taglieri in vetro sono ottimi per l'igiene perché non possono ospitare batteri. La superficie è molto dura, il che significa che ci sono meno graffi in cui possono insediarsi e batteri. Inoltre, il vetro duro non viene scolorito dal cibo.
Tuttavia, il vetro può danneggiare le lame del coltello e si producono rumori sgradevoli durante il taglio. I taglieri in vetro hanno un aspetto molto elegante e moderno, per cui sono un ottimo richiamo visivo.
3. Come pulire adeguatamente i taglieri?
I taglieri in legno e in plastica devono essere puliti e curati in modo diverso. Leggi qui di seguito il modo migliore per trattare i tuoi taglieri.
3.1 Taglieri in legno: pulizia e manutenzione
I taglieri in legno sono raramente adatti alla lavastoviglie. Ciò significa che dovrai pulire il tagliere a mano. Per la pulizia, sciacquare con acqua calda e utilizzare un detergente. Inoltre, per evitare odori indesiderati sul tagliere, è possibile pulirlo anche con l'aceto.
Oliatura del tagliere: per prolungare la vita di un tagliere in legno, è sufficiente strofinarlo con olio da cucina. In questo modo si impedisce all'umidità di penetrare nel legno.
3.2 Taglieri in plastica: pulizia e manutenzione
I taglieri in plastica possono essere lavati senza problemi in lavastoviglie. Tuttavia, molti taglieri si scoloriscono a causa dei succhi degli alimenti, come le carote. Per evitarlo, si possono strofinare i taglieri con olio e metterli a bagno in aceto o acido citrico.
FAQ
Quale colore del tagliere rappresenta quale cibo?
Posso usare i taglieri in legno anche nel settore della ristorazione?