Monitor
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Monitor: il modello giusto per lo scopo giusto
Per te che sei a capo di un'attività, i modelli presenti nella sezione dedicata ai monitor possono fare al caso tuo. Prima di scegliere il monitor adatto alle tue esigenze, bisogna capire qual è il motivo che ti spinge ad utilizzare un PC. Rappresenta un dispositivo per il lavoro d'ufficio o conta anche la risoluzione di pixel per la grafica, i giochi o i video? In questa guida ti presenteremo le principali tipologie di monitor fornendoti importanti informazioni sul prodotto ai fini dell'acquisto.
1. Monitor per PC: le categorie principali
I monitor per PC sono impiegati anche nei ristoranti, bar o hotel per vari scopi. Ecco le tipologie più importanti:
1.1 Monitor da ufficio
Se gestisci un ristorante, una tavola calda, un servizio di catering o un hotel, avrai bisogno soprattutto di un monitor da ufficio. È dunque importante che il monitor sia ergonomico, ovvero che si adatti alle condizioni di lavoro: deve poter ruotare agevolmente, di conseguenza deve avere l'inclinazione e l'altezza regolabili.
Si raccomanda inoltre di lavorare con un monitor da almeno 27 pollici. Se utilizzi più programmi contemporaneamente o se vuoi goderti film, immagini o video su un grande schermo, i monitor da 32, 34 o anche da 40 pollici possono fare la differenza.
Ultimo ma non meno importante, il consumo di energia il quale ha un impatto notevole sui costi di esercizio. La classe energetica A tutela l'ambiente e il portafoglio, mentre la classe energetica G è la forma con maggior consumo energetico.
1.2 Monitor da gaming
Nell'uso privato, i monitor da gaming sono molto richiesti. Sono dedicati alle specifiche esigenze di chi gioca e spesso si riconoscono dal loro design: lo schermo tutto nero è raro, di solito sono arricchiti da elementi rossi o di altri colori.
Per questi apparecchi, l'attenzione va posta sul breve tempo di reazione, ovvero sulla frequenza di riproduzione dei fotogrammi. Questo dato è espresso in Hertz. I display gaming, come i monitor AOC, si distinguono per le prestazioni elevate e spesso offrono strumenti speciali, motivo per cui sono in genere molto costosi.
1.3 Monitor 4K
Se disponi di una scheda grafica altrettanto potente, i monitor 4K offrono prestazioni davvero elevate. Invece dei 1.920 x 1.080 pixel della risoluzione Full HD, questi offrono una risoluzione 3.840 x 2.160 pixel, implicando una superficie di lavoro superiore del 75% con una nitidezza dell'immagine straordinariamente alta.
1.4 Monitor curvo
Nei monitor curvi, la superficie dello schermo è arcuata o "incurvata", il che dona una maggiore percezione dello spazio rispetto agli schermi piatti. Questa variante può avere senso soprattutto con schermi più grandi con formato di 21:9 o più. Con questo schermo sei nel pieno dell'azione e puoi vedere meglio l'area di visualizzazione a colpo d'occhio.
2. Monitor: il materiale
I monitor di oggi sono quasi sempre realizzati in cristalli liquidi. Tuttavia, sta già emergendo una nuova tendenza per i modelli attuali:
2.1 I monitor LCD, LED e TFT
I monitor TFT e LCD sono monitor a cristalli liquidi dalla funzionalità molto simile. Tutti i dispositivi moderni ormai funzionano con LED (che sostituiscono i tubi fluorescenti del passato) e per questo rientrano nella categoria dei dispositivi a LED.
Riproducono quasi sempre un'immagine nitida e ad alto contrasto e, quindi, un'elevata qualità dell'immagine. Sono del tutto privi di sfarfallio e assicurano una riproduzione dell'immagine uniforme per una corretta ergonomia visiva. La luce viene generata da tubi fluorescenti collocati sul bordo dello schermo. Hanno inoltre una superficie piatta e di conseguenza presentano una forma decisamente compatta.
2.2 OLED: monitor e schermi televisivi del futuro?
Una nuova tendenza sta già emergendo per il futuro: gli OLED. A differenza dei monitor LED, le luci LCD vengono sostituite da diodi organici. Il vantaggio: contrasto elevato, risparmio energetico ed ottima reattività. Dal momento che sono ancora molto costosi da produrre, ci vorrà del tempo prima che questo formato si diffonda su tutto il territorio.
3. Scegliere la dimensione del monitor
Ecco una panoramica delle dimensioni principali di uno schermo:
3.1 Monitor da 22 pollici
Con una dimensione dello schermo minima di 22 pollici, puoi presumere che il lavoro sarà piacevole. Questi schermi di solito hanno una risoluzione di 1920 x 1080 pixel e un formato 16:9.
3.2 Monitor da 24 pollici
A partire da 24 pollici, anche il multitasking risulta agevole: è possibile aprire e modificare 2 finestre tenendole una accanto all'altra. Questi monitor presentano, in genere, un formato 16:9 con una risoluzione di 1920 x 1080 pixel (noto anche come full HD).
3.3 Monitor da 27 pollici
Se ti piace un po' più grande, il 27 pollici è la dimensione giusta per te, per cui si consiglia una risoluzione di almeno 2560 x 1440 pixel (WQHD) o 3840 x 2160 (anche UHD-4K).
3.4 Monitor da 30 pollici:
Un monitor da 30 pollici o più può essere risolutivo quando si utilizzano software professionali come Photoshop o programmi CAD. Con una risoluzione relativamente alta (ad esempio 4K) puoi utilizzare le applicazioni multimediali in modo ideale.
4. Monitor: colori e design
La classica combinazione di colori in bianco, nero o grigio è particolarmente apprezzata per i monitor. In termini di design, grazie alla tecnologia LED, tutti i tipi moderni di monitor sono piatti, mentre il monitor curvo ha una forma speciale che offre un'esperienza singolare dello spazio e una maggiore visione panoramica.
Con i monitor da gaming, in particolare, si può spesso osservare che il design è stravagante e particolarmente dinamico. Decise note di colore e forme futuristiche offrono un'ulteriore esperienza high-tech.
Al fine di limitare i costi accessori della tua attività, accertati sempre di verificare la classe energetica al momento dell'acquisto: A (verde) è considerato molto efficiente dal punto di vista energetico, G (rosso), invece, è il livello più alto in termini di consumo. Oltre alla descrizione del prodotto, prendi in considerazione anche le etichette energetiche e le schede tecniche del prodotto fornite nel negozio.
5. Monitor: manutenzione e pulizia
Gli schermi piatti si puliscono meglio con un panno in microfibra, è possibile utilizzare anche i panni per la pulizia degli occhiali che prevengono i graffi. Puoi usare pennelli o cotton fioc per i punti più ostili. Impiega sempre gli utensili per la pulizia non eccessivamente bagnati: troppa acqua può danneggiare rapidamente il monitor. Se hai a che fare con lo sporco ostinato, puoi ricorrere ad un detergente per TFT.
FAQ
Quanto costa un buon monitor?
Che tipo di monitor mi serve?
Quali monitor sono adatti per il dual screen?