Lampade riscaldanti
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Lampade riscaldanti per la tua attività
Vuoi offrire ai tuoi ospiti temperature gradevoli per soffermarsi presso l'area esterna del tuo locale anche durante la stagione fredda, in autunno e in inverno? Con i radiatori per terrazza ed esterni è possibile! Con la pandemia da coronavirus, le aree esterne hanno assunto un valore chiave nel settore della ristorazione. Preparati dunque al meglio ad accogliere i tuoi ospiti in un'atmosfera confortevole. Di seguito, ti illustriamo i radiatori e i funghi riscaldanti più adatti alle tue esigenze, oltre naturalmente a tutto ciò che dovresti sapere su questi dispositivi.
1. Cosa sono le lampade riscaldanti?
Funghi o lampade riscaldanti hanno fondamentalmente la stessa funzione: irradiare calore sufficiente per riscaldare stanze e, soprattutto, aree esterne.
Le lampade riscaldanti funzionano a corrente o a gas. Nell'ambito specifico della ristorazione, all'esterno si utilizzano funghi riscaldanti. Il termine "fungo" deriva dalla forma del dispositivo stesso. Nel caso di terrazze di piccole dimensioni si usano spesso lampade a parete. Le aree esterne coperte possono anche essere dotate di lampade a soffitto.
I ristoratori ricorrono all'uso di lampade riscaldanti soprattutto in autunno e in inverno, per sfruttare le zone all'esterno nonostante le temperature più basse. Capitano spesso giornate di sole in autunno in cui è previsto un grande afflusso di clienti.
In tali situazioni, avere a disposizione uno spazio aggiuntivo è una vera manna. Tuttavia, per riuscire a utilizzare questo spazio anche in presenza di temperature più fresche, l'area esterna deve essere non solo ben attrezzata e allestita, ma anche perfettamente climatizzata.
Con la pandemia da coronavirus, le aree esterne hanno assunto un valore chiave nel settore della ristorazione. Le restrizioni contro la diffusione del virus hanno ridotto notevolmente il numero di ospiti ammessi al chiuso e hanno spesso costretto i ristoratori a ripensare e ricreare gli spazi esterni in modo più efficace.
Il popolare giardino estivo con tavoli all'aperto può ora ad esempio essere munito di lampade riscaldanti per terrazza, coperte, catene luminose e altre decorazioni affinché gli ospiti possano continuare a godersi l'area esterna anche nella stagione autunnale e invernale.
La lampada riscaldante è parte importante dell'allestimento e ha il compito di "scaldare l'atmosfera". Le diverse varianti, elettriche (a infrarossi o alogene) o a gas, sono descritte nella prossima sezione.
2. Lampade riscaldanti elettriche
Esistono diverse forme di lampade riscaldanti elettriche, così come diverse sono anche le modalità di riscaldamento disponibili. Per lampada riscaldante elettrica si intende una lampada riscaldante alimentata con la corrente elettrica.
Rientrano in questa categoria le lampade riscaldanti a infrarossi e quelle alogene, applicabili alla parete o al soffitto. Scopri nella prossima sezione tutti i pro e i contro di queste lampade.
2.1 Lampade riscaldanti a infrarossi
Le lampade riscaldanti a infrarossi sono lampade elettriche. Possono essere installate sia a parete che a soffitto. Esistono anche versioni a pavimento. Per l'installazione è necessaria una presa. Ciò può rappresentare un problema, poiché in altezza non sono presenti tante prese come a terra, ma questo è l'unico requisito.
Rispetto a una stufa a gas, una lampada riscaldante a infrarossi non emette calore diretto e non consente pertanto di riscaldare l'intera stanza, d'altronde anche i costi di acquisto di una lampada riscaldante di questo tipo sono inferiori. Il calore viene rilasciato all'esterno attraverso elementi a raggi infrarossi. Esso viene tuttavia generato solo quando i raggi infrarossi raggiungono un corpo.
Le lampade riscaldanti a infrarossi sono una soluziona adatta non solo per la terrazza di un ristorante, ma sono ideali anche per sale commerciali e ambienti interni in ambito privato. Alcuni modelli sono persino dotati di illuminazione incorporata.
2.2 Lampade riscaldanti a soffitto alogene
Oltre alle lampade riscaldanti a infrarossi, fanno parte di quelle elettriche anche le lampade riscaldanti alogene. Il calore viene rilasciato per mezzo di lampade alogene. Diversamente dai modelli a infrarossi, riscaldano non solo il corpo ma anche l'ambiente circostante.
Emanano quindi un calore diretto. Che, rispetto alle stufe a gas, ha anche una maggiore durata. Benché il consumo energetico di un modello elettrico sia notevolmente più elevato, i costi di acquisto sono tuttavia inferiori.
Una lampada riscaldante alogena elettrica è più ecologica e molto più pratica rispetto a una stufa a gas, poiché non richiede la ciclica sostituzione di bombole. Unico requisito è la disponibilità di una presa elettrica. Poiché questi dispositivi prevedono un'installazione fissa e non offrono alcuna flessibilità d'impiego, ciò può tuttavia rappresentare uno svantaggio.
Le lampade riscaldanti alogene elettriche sono spesso utilizzate nella versione a soffitto, da cui pendono come una tradizionale lampada. Se l'area esterna presenta una copertura, le lampade riscaldanti a soffitto sono la soluzione ideale per offrire agli ospiti un ambiente caldo.
2.3 Lampade riscaldanti a parete per interni ed esterni
Le lampade riscaldanti elettriche sono perfette anche all'esterno, ma siccome prevedono un'installazione fissa non offrono flessibile d'impiego. Come il termine stesso rivela, lampade riscaldanti a parete vengono applicate al muro. I posti a sedere accanto alla parete beneficiano quindi maggiormente del calore generato dalla lampada.
Ai tavoli più lontani dal muro arriverà invece meno calore. Le lampade riscaldanti a parete sono pertanto più idonee in esterni di piccole dimensioni, ma sono perfettamente utilizzabili anche in ambienti interni. Il calore rimane nella stanza, creando ben presto un'atmosfera calda e accogliente. Sia le lampade riscaldanti a parete che quelle a soffitto sono ideali per locali commerciali.
Verifica che le lampade riscaldanti siano munite di termostato, in modo da poterle regolare in qualsiasi momento se gli ospiti hanno eccessivamente freddo o caldo.
3. Funghi riscaldanti a gas da esterno
Oltre alle lampade riscaldanti elettriche, il settore della ristorazione vede l'uso frequente di stufe a gas. Si tratta per lo più di funghi riscaldanti, che comportano bassi costi d'esercizio. Le stufe utilizzate per riscaldare le aree esterne di bar e ristoranti sono alimentate con gas propano.
Esse sono in grado di rilasciare rapidamente molto calore, questo è un grosso vantaggio per i ristoratori. Che si parli di balconi, piccole e grandi terrazze o aree esterne di qualunque genere, le stufe o funghi riscaldanti offrono grande flessibilità d'impiego grazie alla pratica base. La bombola da 11 kg necessaria per il riscaldamento fornisce energia sufficiente a mantenere costante il calore.
3.1 Radiatori da terrazza a pavimento
I radiatori a pavimento sono i modelli più popolari nel settore della ristorazione, poiché grazie alla pratica base possono essere installati ovunque. Questo li rende flessibili e facilmente collocabili dove più aggrada agli ospiti. Potrai così progettare l'allestimento del tuo spazio esterno per la stagione fredda in base alle lampade riscaldanti fisse e ampliarlo liberamente secondo necessità.
I funghi riscaldanti sono dotati di regolazione del calore, una funzione particolarmente utile laddove occorre riscaldare un'area di dimensioni maggiori. Rispetto alle lampade riscaldanti a infrarossi, le stufe a gas sono molto più potenti. Verifica tuttavia di avere sempre a disposizione un numero sufficiente di bombole di scorta in modo da poter sostituire rapidamente la bombola esaurita.
I funghi riscaldanti da terrazza alimentati a gas utilizzano solitamente bombole da 11 kg. Per la sostituzione, basta avvitare la bombola nell'alloggiamento previsto dietro la copertura nella parte inferiore del fungo. Una volta collegato il radiatore al tubo del gas, non resta che aprire la linea del gas. Alcuni modelli consentono di regolare l'alimentazione, in modo che il radiatore non funzioni costantemente a pieno regime.
L'altezza di un radiatore da terrazza è compresa fra 180 cm e 200 cm. All'estremità superiore è montata una schermatura a forma di fungo. Se desideri collocare un fungo riscaldante sotto un tendone da birra aperto, tra il radiatore e il soffitto è necessaria una distanza di almeno 15 cm.
Esistono anche stufe a gas molto più piccole, che pur se meno potenti svolgono comunque un buon lavoro. Le versioni più piccole sono pertanto adatte ad aree esterne di dimensioni inferiori. Tieni presente che l'uso di stufe a gas non è consentito all'interno di aree chiuse!
4. Criteri di acquisto per lampade riscaldanti
Prima di scegliere una lampada riscaldante, poniti alcune domande e pensa esattamente a come vuoi allestire il tuo spazio esterno. Con la pandemia da coronavirus, le aree esterne hanno assunto un valore chiave nel settore della ristorazione. Scorri la nostra lista di controllo e tieni presente alcuni fattori:
Dove intendi utilizzare la lampada riscaldante?
Se disponi di un'area esterna di piccole dimensioni dotata di copertura e non vuoi occupare la superficie utile con l'installazione di grandi dispositivi, le lampade riscaldanti a parete o a soffitto sono la scelta ideale. Le lampade riscaldanti elettriche sono meno potenti, ma sono più che sufficienti per riscaldare spazi di dimensioni ridotte. E sono anche più economiche.
In presenza di aree esterne più estese, occorrono invece dispositivi più potenti. In questo caso, la soluzione è da ricercarsi fra i radiatori da terrazza. Non essendo montati in maniera fissa, offrono una grande flessibilità d'impiego e possono essere sistemati come più piace. Utilizzare una stufa a gas comporta inoltre un notevole risparmio sui costi dell'elettricità. Nel caso di interni, va in ogni caso previsto un radiatore elettrico.
Quale potenza richiede una lampada riscaldante?
Le lampade riscaldanti elettriche utilizzate nel settore della ristorazione devono garantire elevate prestazioni. Nel caso dei modelli a infrarossi, si parla di minimo 2000 kW. Per le stufe a gas servono almeno 10 kW. Maggiore è la quantità di kW, maggiore sarà la prestazione ottenibile.
Hai bisogno di regolare la temperatura?
A seconda delle condizioni atmosferiche e della temperatura esterna, un fungo riscaldante può non scaldare a sufficienza o persino riscaldare troppo un'area all'aperto. È estremamente utile avere a disposizione un radiatore con cui reagire a improvvisi cambiamenti del tempo e delle temperature.
Quali aspetti occorre considerare ai fini della sicurezza?
La lampada riscaldante si usa dove sono presenti anche ospiti: è quindi necessario prevedere sia una protezione antiribaltamento sia una protezione contro il surriscaldamento. Le stufe a gas devono essere munite di accensione piezoelettrica. I dispositivi alimentati a gas non sono utilizzabili in spazi interni.
FAQ
Quanto tempo dura una bombola di gas da 11 kg?
Lampada riscaldante elettrica o fungo riscaldante a gas?